Spazio dunque ancora alla dinamicità sul fronte meteo, tipica peraltro di questa fase dell'anno in cui le condizioni vengono estremizzate a causa dei forti contrasti tra masse d'aria diverse. Tutta colpa di una vasta area depressionaria ben presente tra Europa centro-settentrionale e Oceano Atlantico che continua a pilotare perturbazioni fin verso il bacino del Mediterraneo. Dobbiamo immaginarla come una sorta di "ferita aperta" nel campo della pressione che dura ormai da diverse settimane e che mantiene piuttosto instabili le condizioni meteo anche in Italia.
La settimana inizierà subito col botto: già dalla giornata di Martedì 7 Maggio un primo ciclone investirà in pieno le nostre regioni centro-settentrionali. Proprio a causa della rapidità con cui avverrà l'irruzione e della tanta energia in gioco, nonché dai forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse, potrebbero venirsi a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scatenare forti colpi di vento e locali nubifragi. Massima attenzione andrà prestata in particolare al Nord Ovest e ai settori tirrenici (Toscana e Lazio) dove non escludiamo il rischio di allagamenti.
Oltre alla pioggia e ai temporali tornerà anche la neve sulle nostre montagne: gli ultimi aggiornamenti prevedono un grosso carico sulle Alpi a partire dai 2000/2200 metri di quota.
Successivamente, questa bassa pressione si approfondirà sul Mar Tirreno innescando precipitazioni intense tra Mercoledì 8 e Giovedì 9 Maggio su quasi tutta l'Italia, alternate tuttavia a pause più asciutte, segno di un maltempo di stampo spiccatamente primaverile.
Vista la distanza temporale, ancora troppo elevata, su quest'ultimo peggioramento avremo modo di tornare nei nostri prossimi aggiornamenti.