Si conferma dunque un trend meteo climatico volto ad una forte dinamicità, tipica peraltro di questa fase dell'anno in cui le condizioni vengono estremizzate a causa dei forti contrasti tra masse d'aria diverse. Tutta colpa di una vasta area depressionaria ben presente tra Europa centro-settentrionale e Oceano Atlantico che continua a pilotare perturbazioni fin verso il bacino del Mediterraneo.
Data da segnare sul calendario: Lunedì 6 Maggio, quando è atteso un peggioramento del tempo con le prime precipitazioni sull'arco alpino occidentale e sulle adiacenti pianure. La nostra attenzione è tuttavia soprattutto sulla successiva notte e sulle prime ore Martedì 7 Maggio quando l'ingresso irruento delle correnti fresche ed instabili sul bacino del Mediterraneo favorirà la genesi di un insidioso ciclone.
Proprio a causa della rapidità con cui avverrà l'irruzione e della tanta energia in gioco, nonché dai forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse, potrebbero venirsi a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scatenare forti colpi di vento e locali nubifragi in particolare al Centro-Nord.
Successivamente, questa bassa pressione si approfondirà ancor di più sui nostri mari, innescando precipitazioni intense tra Mercoledì 8 e Giovedì 9 Maggio al Centro-Sud e sulle due Isole maggiori dove non escludiamo il rischio di allagamenti.