Il fenomeno dell'Estate di San Martino è celebrato in molte culture e prende il nome da San Martino di Tours, un santo venerato l'11 Novembre. Meteorologicamente parlando si tratta di un momento in cui l'Estate sembra fare un breve ritorno, dopo un periodo burrascosamente autunnale, regalando giorni luminosi e una certa mitezza climatica.
Nella fattispecie, la ragione di questa parentesi più mite e stabile è da ricercarsi in una temporanea rimonta di un promontorio di alta pressione di matrice sub-tropicale che avvolgerà gran parte del bacino del Mediterraneo.
C'è comunque da fare una considerazione: sole e temperature miti non saranno cosa proprio per tutti.
A risentire degli effetti dell'alta pressione saranno soprattutto le regioni adriatiche centro-meridionali: su questi settori, oltre al bel tempo, i valori termici saliranno verso valori ben oltre la media climatologica del periodo.
Discorso diverso, invece, per le regioni tirreniche dove un reiterato flusso d'aria oceanica, piuttosto umida, determineranno cieli molto più nuvolosi, in particolare sul comparto del medio e alto Tirreno.
Spostandoci poi verso il Nord, l'alta pressione farà sentire i suoi maggiori effetti in montagna dove si godrà di un'atmosfera più serena e decisamente più mite rispetto alla Valle Padana, dove l'iiraggiamento sarà in qualche caso ostacolato da foschie, nebbie o nubi basse, tipica conseguenza delle alte pressione in questo periodo dell'anno.
Ma quanto durerà questa fase anticiclonica? L'Estate di San Martino proseguirà fino a Giovedì 16 Novembre, poi, da Venerdì 17, l'alta pressione tornerà a scendere verso le sue terre d'origine lasciando spazio al transito di una forte perturbazione diretta principalmente verso il Centro-Sud, dove il maltempo tornerà protagonista con il suo carico di forti piogge e temporali, il tutto accompagnato anche da un generale calo termico che si avvertirà comunque su tutto il Paese.
Nella prima parte di Venerdì qualche pioggia potrà interessare anche alcuni tratti del Nordest. Insomma, come da tradizione, l'Estate di San Martino durerà 3 giorni e un pochino, poi, lo scenario meteorologico generale sembrerà volersi orientare verso un ritorno a condizioni tipicamente autunnali anche se l'alta pressione resterà comunque dietro l'angolo.
Fino a Giovedì 16 vivremo una fase di tempo più stabile, grazie ad una rimonta anticiclonica che dovrebbe garantire più sole e valori termici di nuovo oltre la media del periodo. In particolare sulle regioni del Centro e sulle due Isole Maggiori sono attese punte massime di temperature sopra i 20-22°C; seppur in ritardo di qualche giorno, spazio dunque alla classica "Estate di San Martino". Va sottolineato che durante la notte le temperature saranno comunque fredde, specialmente al nord e nelle zone interne del centro. In presenza di cieli sereni, il calore accumulato di giorno si disperderà più velocemente nell'atmosfera, causando un maggior abbassamento delle temperature a livello del suolo.
E successivamente?
A partire da Venerdì 17 novembre, l'alta pressione sembra voler puntare verso Nord innescando così la discesa di masse d'aria fredda verso il nostro Paese.
Ciò segnerebbe l'arrivo di un primo assaggio invernale: le correnti fredde potrebbero favorire anche un deciso peggioramento delle condizioni meteo a carico soprattutto del versante adriatico e delle regioni del Sud con l'arrivo di forti piogge, qualche temporale e nevicata sui comparti appenninici.
Maltempo al centro-sud dunque, e al Nord?
Lo scenario meteorologico risulterà invece diverso sulle regioni settentrionali, dove il meteo potrebbe essere disturbato solo sull'area del Nordest, mentre il fenomeno dominante sarebbe il freddo notturno caratterizzato da temperature anche prossime allo zero pure a carico dei comparti pianeggianti.