Oggi approfondiamo un aspetto cruciale dell'Indice di Vivibilità Climatica (IVC): la presenza di nebbia nel 2024. Questo parametro, che misura il numero di giorni all'anno in cui si verifica la nebbia, offre una prospettiva importante sul comfort e sulla qualità della vita, andando oltre le sole condizioni di temperatura o umidità.
La presenza di nebbia è un fattore cruciale nell'Indice di Vivibilità Climatica (IVC). Un numero elevato di giorni con nebbia incide negativamente sulla qualità della vita, causando disagio significativo. La nebbia riduce la visibilità, aumentando i rischi per la sicurezza dei trasporti e causando rallentamenti o blocchi. Inoltre, la mancanza di sole e la sensazione di freddo/umidità associate possono impattare negativamente l'umore e il benessere psicofisico. In sintesi, più giorni di nebbia ci sono, minore sarà l'indice di vivibilità di una città, compromettendo il benessere dei suoi abitanti.
LA CLASSIFICA DELLE CITTA' PIU' NEBBIOSE
Non sorprende il fatto che nelle prime posizioni ci siano praticamente tutte città settentrionali. La scarsa circolazione d'aria data dall'orografia e le temperature più basse al suolo favoriscono questo fenomeno. Al primo posto troviamo Asti con 127 giorni, al secondo Ravenna con 126 e in terza posizione c'è Parma con 103 giorni.