Meteo: il Caldo diventerà insopportabile, picchi fino a 40°C, le zone più roventi

Siamo alla vigilia di una vera e propria escalation del caldo. Nei prossimi giorni, addirittura, diventerà quasi insopportabile, con picchi diurni che potranno salire fino a toccare la soglia dei 40°C.

Da alcuni giorni un promontorio anticiclonico di matrice africana avvolge gran parte del nostro Paese con temperature che hanno raggiunto ormai ovunque valori da piena Estate, anzi ben superiori alla media del periodo. Le uniche zone dove il caldo si fa sentire in forma un pochino meno evidente, sono quelle del Nord, dove sono presenti alcuni deboli spifferi d’aria fresca e instabile, collegati a una saccatura a ridosso della Penisola Iberica.
Questo scenario ci accompagnerà sicuramente fino a Giovedì 5 Giugno: in questo frangente, le aree più calde del Paese saranno sempre quelle del Sud e le due Isole Maggiori, in particolare la Sardegna e la Puglia, dove le colonnine di mercurio saliranno fino a toccare punte di 35/36°C.

IL CALDO AUMENTERA'
Da Venerdì 6 Giugno il flusso instabile si alzerà di latitudine, abbandonando così anche le regioni del Nord e lasciando ancora più spazio all’alta pressione africana, pronta a guadagnare ulteriore energia. Fino a tutto il weekend le temperature subiranno un ulteriore aumento sull'intero territorio nazionale ed il caldo si farà davvero insopportabile, specialmente al Sud, su Sardegna e Puglia, con picchi che arriveranno a toccare la soglia dei 40°C nell’entroterra sardo, fino a 37/38°C in Puglia.
Caldo in accentuazione anche sul resto del Paese, con picchi superiori ai 30/31°C su gran parte del Centro e del Nord, dove crescerà anche il livello di disagio bio-climatico a causa del fenomeno dell’afa, che, a sua volta, favorirà l’arrivo delle notti tropicali, ovvero notti durante le quali le temperature non scendono mai sotto la soglia dei 20°C.

Insomma, prepariamoci a vivere una lunga fase contrassegnata da tempo stabile, ma soprattutto molto calda, fin troppo per essere solamente a inizio Giugno.
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