Abbiamo chiesto a Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferme su questo ribaltone meteo.
Tutto confermato: dagli ombrelli agli ombrelloni, dai nubifragi al solleone, dalle temperature quasi autunnali alla canicola africana: dal Sahara arriveranno anche le polveri del deserto e renderanno il cielo a tratti velato e giallognolo, in particolare sul Centro-Sud. Ma, nonostante queste sottili velature giallognole, avremo il termometro in impennata: le temperature saliranno in modo repentino, anche a causa della lunghezza del giorno, con circa 15 ore di luce da Nord a Sud.
Il maggior numero di ore di sole favorisce il caldo dei prossimi giorni?
Sì, ci stiamo avvicinando al Solstizio d’Estate e le giornate sono molto lunghe, il sole scalda tantissimo e la notte, relativamente breve, non riesce a produrre un pari raffreddamento: in questo modo le temperature salgono costantemente e lo faranno almeno fino a Venerdì 23 Giugno quando al Nord sono previsti dei temporali.
Sabato 24 aria più fresca, al seguito di questi acquazzoni, potrebbe attraversare l’Italia con un break instabile meno afoso sul nostro Paese.
Quali sono le massime più alte previste al momento?
Le temperature massime previste sono già sorprendenti: fino a 40-42°C in Sardegna e localmente fino a 39°C anche in Sicilia. Questi valori dovrebbero essere raggiunti dopo 3-4 giorni di riscaldamento africano, quindi verso il 20-21 Giugno, ma non si esclude un’impennata anche più veloce con i primi 40°C già Domenica o Lunedì.
Farà caldo anche sull’Italia peninsulare?
Molto, anche sul resto dell’Italia, nella parte peninsulare, avremo temperature di 33-35°C, ma con molta umidità, tanta afa e temperature percepite superiori ai 40°C: non si escludono valori quasi record sulle regioni centrali e meridionali. La lingua rovente di Scipione infatti punta in particolare le Isole Maggiori, ma anche il Centro tirrenico e le zone interne del Sud.
Conclusioni?
La Capitale potrebbe essere il simbolo del Ribaltone, con il termometro in salita all’improvviso, dopo settimane di piogge, anzi di nubifragi a ripetizione; dall’ombrello all’ombrellone, dagli allagamenti ai marciapiedi roventi, il passaggio dal clima piovoso equatoriale al clima rovente desertico sarà velocissimo!