DOVE FARA' PIU' CALDO
In particolare, le zone più colpite che questa nuova impennata del caldo rovente saranno le regioni del Centro e del Sud, oltre alle due isole maggiori, Sicilia e Sardegna. Qui i termometri potrebbero tornare a toccare e in alcuni casi superare, i 40°C, con condizioni di forte disagio dovuto all’umidità elevata e al conseguente aumento dell’indice di calore percepito.
Le regioni settentrionali, invece, potrebbero restare parzialmente ai margini di questa nuova espansione dell’anticiclone. Ciò significa che il Nord Italia continuerà comunque a vivere giornate calde, con valori fino a 36-37°C su molte zone della pianura Padana, ma con la possibilità che alcune infiltrazioni più fresche di origine atlantica riescano, almeno a tratti, a smorzare l’intensità della canicola.
Molti si chiedono, giustamente, quanto potrà durare ancora questa interminabile fase di caldo africano. Al momento, i principali centri di calcolo non forniscono una previsione definitiva. Tuttavia, le prime indicazioni parlano di un possibile cedimento della struttura anticiclonica nella seconda parte della prossima settimana, a partire dal Nord Italia. In quel frangente, potrebbero tornare i temporali, più diffusi e localmente intensi, accompagnati da un inevitabile calo delle temperature.
Va però sottolineato che le proiezioni a medio termine presentano ancora margini di incertezza. I modelli previsionali non sono ancora pienamente allineati su una comune evoluzione per i giorni successivi e sarà necessario attendere ulteriori aggiornamenti per avere conferme più solide.
PER APPROFONDIRE: Meteo: Estate di fuoco con Pluto, in arrivo 10 giorni da bollino rosso; parla Antonio Sanò