I partecipanti, uomini tra i 20 e i 40 anni in perfette condizioni di salute e non fumatori, saranno suddivisi in due gruppi. Il primo gruppo passerà dieci giorni su un letto inclinato di sei gradi, con la testa più bassa rispetto ai piedi, per simulare gli effetti dell’assenza di gravità. Il secondo gruppo sperimenterà invece “immersione a secco”, restando immersi fino al busto in vasche speciali, senza mai bagnarsi grazie a un rivestimento impermeabile.
La simulazione sarà continua: i pasti saranno consumati sdraiati grazie a tavole galleggianti, e anche per le necessità fisiologiche i volontari resteranno sempre in posizione orizzontale, spostati su carrelli appositi.
Lo studio prevede un ricovero ospedaliero di 21 giorni, durante i quali i ricercatori monitoreranno diversi parametri medici, tra cui sistema nervoso, apparato cardiocircolatorio, metabolismo e sistema immunitario. L’obiettivo è comprendere meglio gli effetti della microgravità sul corpo umano, dati che saranno utili sia per le future missioni spaziali che per migliorare le cure destinate a pazienti allettati o con patologie muscolo-scheletriche.