Fa più male la Sigaretta Elettronica o quella tradizionale? La risposta di uno studio australiano sorprende

Nonostante fumare faccia male ci sono persone che non riescono a togliersi questo vizio e altre che, ancora inconsapevoli, incominciano senza considerare a quali rischi vanno incontro.

In questo editoriale, però, vogliamo illustrarvi quello che uno studio australiano ha scoperto relativamente al fumo e, in particolare, alle le sigarette. La tesi è stata sviluppata da un report commissionato dal Dipartimento della Salute del Governo australiano e condotto dal Centro nazionale per l’Epidemiologia e la Salute del Paese, che mette in evidenzia i rischi per la salute delle sigarette elettroniche che ormai stanno prendendo il sopravvento al posto di quelle tradizionali, poiché si pensa che facciano meno male.

La verità, però, è che non è per niente così. Nel report, così come riporta anche il quotidiano Repubblica, sono state evidenziate delle conclusioni piuttosto rilevanti: le sigarette elettroniche che servono in qualche modo a smettere di fumare in realtà hanno questa funzione limitata, se non nulla.
Il rapporto ha precisato infatti che l’uso di queste ultime genera impatti significativi nell’uso prolungato che vanno dall’avvelenamento, ustioni, lesioni fino ad arrivare alle convulsioni innescate dall’inalazione di sostanze tossiche. In merito all’argomento è intervenuta anche la professoressa di Epidemiologia e Salute pubblica all’Australian National University, Emily Banks, che ha voluto sottolineare: "I rischi principali sono per giovani con meno di 24 anni. Per loro abbiamo riscontrato maggiori probabilità di soffrire di avvelenamento, ustioni e soprattutto di sviluppare dipendenza".

Dunque, grazie ai dati che emergono dai principali centri epidemiologici di tutto il mondo è stato scoperto che, in realtà, cominciare a fumare direttamente dalla e-cig ha ripercussioni molto più dannose rispetto alla sigaretta normale, poiché le prime sono composte da agenti chimici complessi che, secondo gli esperti, possono causare lesioni anche gravi a lungo andare, come disturbi neurologici e dell’apprendimento, ma anche e soprattutto malattie cardiovascolari.

Anche qui l’epidemiologa ha voluto sottolineare quanto scoperto, affermando: “A preoccuparci di più è proprio il marketing di questi nuovi prodotti che si rivolge principalmente ai giovani e presenta la sigaretta elettronica come valida e più salutare alternativa a quella tradizionale, e in più li conquista con gusti chimici accattivanti”.
In conclusione, la verità, o meglio, il consiglio degli esperti è quello di evitare in ogni modo di fumare, così da non mettere a rischio la nostra salute e quella delle persone che ci circondano.