Il riscaldamento globale sta diventando una vera e propria minaccia per la salute umana. Secondo un recente studio del Max Planck Institute for Chemistry, entro la fine del secolo, le ondate di calore e l'inquinamento atmosferico causeranno milioni di morti in più ogni anno.
Caldo estremo e inquinamento atmosferico si confermano come un pericolo mortale. Le temperature sempre più elevate e l'aria inquinata provocheranno un aumento esponenziale dei decessi a livello globale. Le stime sono allarmanti: le morti legate al caldo potrebbero aumentare di sette volte rispetto ai livelli attuali, mentre quelle causate dall'inquinamento atmosferico potrebbero quintuplicarsi.
Un futuro preoccupante. Lo scenario più probabile, basato sulle attuali emissioni di gas serra, prevede un aumento della temperatura globale di oltre 3°C entro il 2100. In questo contesto, il caldo estremo supererà l'inquinamento atmosferico come principale causa di morte legata alla crisi climatica, colpendo una persona su cinque nel mondo.
È urgente agire. Questi dati sottolineano l'importanza di ridurre drasticamente le emissioni di gas serra per limitare il riscaldamento globale e mitigare gli impatti sulla salute umana. Ogni frazione di grado in più conta e può fare la differenza tra la vita e la morte per milioni di persone.