Il caso si è
ingrandito giorno dopo giorno: ad oggi sono state individuate 9 ragazze
che hanno subito violenza, mentre le indagini si stanno concentrando su
decine di sospettati, tutti molto giovani: non è ancora chiaro se
appartengano allo stesso gruppo o branco.
Di sicuro, tutti gli episodi hanno seguito la stessa modalità di svolgimento, una vera e propria tecnica: isolamento e accerchiamento della vittima, confusione, strattoni e mani
addosso.
Diverse ragazze hanno raccontato di essere state aggredite da un numeroso gruppo di ragazzi che hanno tentato di rapinarle e allo stesso tempo di spogliarle e palparle. "Mi ricordo che ci hanno spinte per terra. Una volta a terra mi hanno sollevato la gonna. Tutte quelle mani sui nostri corpi… Non potevamo reagire. Mi hanno abbassato il reggiseno, mi hanno afferrato il seno, mi toccavano dappertutto", ha raccontato una ragazzina al Corriere della Sera. Si tratta di una studentessa tedesca di 20 anni, fra le prime a denunciare.
"Cercavano di tirarti su il vestito anche se venivi vestita in tuta, non gliene fregava niente. Siamo state spinte in avanti, le mie amiche sono riuscite a uscire da questa folla di gente, io sono rimasta in mezzo. Mi hanno spinta in terra e cercavano di toccare più che potevano", ha raccontato un'altra ragazza aggredita. Il primo episodio di violenza sarebbe avvenuto nei pressi del monumento equestre, il secondo poco più in là, all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele, il terzo a poche decine di metri, nella piazza. In seguito alle prime ricostruzioni, nella mattinata di martedì 11 gennaio sarebbero stati perquisiti 18 ragazzi di età compresa fra 15 e 21 anni. Fra essi, 8 sono stranieri. In tutto, nell'inchiesta ci sarebbero 12 indagati per reati come violenza sessuale di gruppo, rapina e lesioni aggravate.
In realtà ci sono ancora diversi punti non molto chiari. Per esempio, non ci sono ancora ipotesi precise su chi siano esattamente gli aggressori e se provengano tutti dallo stesso ambiente o anche da altre zone della città. Ci sarà tempo per chiarire anche questi aspetti.