Vaiolo dalle scimmie: la mappa della diffusione con i casi in Italia e in Europa; la situazione


Vaiolo dalle scimmie: la mappa della diffusione con i casi in Italia e in Europa; la situazione

La mappa della diffusione con i casi in Italia e in Europa

La mappa della diffusione con i casi in Italia e in Europa
Cresce l'allerta vaiolo delle scimmie in Europa. Dopo i primi casi nel Regno Unito, e poi ancora in Spagna, Portogallo e Italia, aumenta il numero dei Paesi dove sono stati confermati casi di infezione, chiamata anche monkeypox e generalmente rara in Occidente: al momento ne sono 8.

Nel nostro Paese, come riportato anche dal quotidiano Sole 24 Ore, i tre pazienti sono stati isolati all'ospedale Spallanzani di Roma: uno di loro aveva viaggiato alle Canarie dove pure è stato riscontrato un caso legato alla malattia virale.

In Italia i casi sono 3. Tutti sono in discrete condizioni: "Uno ha presentato una febbre di breve durata e tutte hanno un ingrossamento di ghiandole linfatiche e la comparsa di piccole pustole cutanee localizzate nel corpo. Queste persone sono trattate con una terapia sintomatica allo stato sufficiente", ha spiegato il direttore sanitario Francesco Vaia. L’ISS ha anche costituito una task force per monitorare la diffusione del Vaiolo delle scimmie in Italia e ha lanciato le raccomandazioni sui comportamenti da tenere in caso di sintomi sospetti.

Salgono a 20 invece i casi di contagio da vaiolo delle scimmie censiti nel Regno Unito dalle autorità sanitarie dello UK Health Security Agency (UKHSA). Il ministro della Salute, Javid, ha confermato che il primo contagio di questa ondata ha riguardato un viaggiatore di ritorno dalla Nigeria e ha precisato che nella maggior parte si tratta di casi lievi. I casi di vaiolo delle scimmie confermati o sospetti riportati in Spagna sono arrivati a 30: lo si apprende da un documento diffuso dal Ministero della Sanità. Di questi, 7 casi sono già stati accertati attraverso tecniche approfondite, mentre 23 sono considerati possibili in quanto le prove PCR hanno individuato una tipologia di vaiolo non umano e ora sono in corso ulteriori verifiche.

Monkeypox è arrivato anche in Francia. Il virus è stato identificato in un uomo di 29 anni della regione dell'Ile-de-France che non era tornato di recente da un paese in cui il virus sta circolando, hanno specificato le autorità sanitarie locali. Infine, in Belgio, il microbiologo Emmanuel Andre ha fatto sapere con un tweet che il laboratorio dell'Università di Leuven aveva confermato un secondo caso nel Paese, in un uomo del Brabante fiammingo.