Un massacro che allunga la striscia di sangue negli Stati Uniti dove ci sono state più di 200 sparatorie di massa dall'inizio dell'anno. Evidentemente scosso e con le lacrime agli occhi, Joe Biden si rivolge agli americani e al Congresso e chiede un'azione sulle armi. "Possiamo e dobbiamo fare di più. E' il momento di trasformare il dolore in azione" e di affrontare la lobby delle armi, afferma Biden appena rientrato dal suo viaggio in Asia e con a fianco la First Lady Jill Biden vestita tutta di nero.
Su quanto accaduto ancora non c'è molta chiarezza. Il killer, come riporta l'Ansa, ha sparato prima alla nonna e poi ha avuto un incidente di auto vicino alla Robb Elementary School. Sceso dall'auto con fucile e giubbotto antiproiettile, ha cercato di entrare nella scuola superando il blocco di alcuni agenti: una volta nell'edificio ha aperto il fuoco in alcune classi. Il ragazzo è poi stato fermato dalla polizia che lo ha ucciso sul posto.
Di Ramos si sa ancora poco: era uno studente di un liceo dell'area e poco prima della strage ha contatto una sconosciuta su Instagram dicendole che aveva un segreto che voleva condividere: "sto per...". Alla ragazza comunque non ha confessato quale era il gesto folle che aveva in mente e che ha portato a termine qualche ora dopo. Sul suo account Instagram il killer aveva postato un selfie e foto di armi, inclusa una con due fucili uno accanto all'altro. Non è chiaro se si tratta delle armi usate per la strage. Quello che si sa è che il ragazzo per il suo 18mo compleanno ha acquistato due fucili.
Infine, la strage dei 21 morti ha già riacceso il dibattito sulle armi nel mezzo della campagna elettorale delle primarie in vista delle elezioni di metà mandato. Non è comunque scontato che la spinta del momento si traduca in azione, visto che le stragi che si sono succedute nel corso degli anni non sono riuscite a superare l'impasse in Congresso.