50 morti accertati (a quel tempo la zona era poco popolata, oggi invece insediamento dell'area industriale più grande del Veneto).
L'evento fu anticipato, il giorno prima, da alcune scosse che non avevano spaventato la popolazione.
Gli insediamenti e cittadine ai piedi del massiccio del Grappa sono stati i più colpiti: Segusino, Alano di Piave, ma anche Castelcucco, Possagno e Asolo.
Il sisma si è sentito fino in Emilia Romagna, a Cento e in Lombardia nel Mantovano. Edifici lesionati anche a Padova, Verona, Vicenza.
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