Superbonus 110: sono finiti i fondi e adesso c'è anche chi rischia di doverli restituire; parla l'esperto


Superbonus 110: sono finiti i fondi e adesso c'è anche chi rischia di doverli restituire; parla l'esperto

Nuovi problemi col Superbonus: i fondi sono finiti e le banche stoppano le cessioni di credito

Nuovi problemi col Superbonus: i fondi sono finiti e le banche stoppano le cessioni di credito
Ancora brutte notizie per il Superbonus 110: sono già finiti i fondi necessari e adesso c'è chi rischia addirirttura di doverli restituire.

Scoppiano numerose polemiche per il superamento della soglia massima stanziata dal Governo: 33,7 miliardi richiesti contro 33,3 a disposizione. È vero che fino al 30 Giugno la richiesta può essere inoltrata, ma tutto potrebbe rimanere bloccato a causa dello stop agli incentivi, che rischia di lasciare a metà i lavori già iniziati e che non finiranno.
Questo problema vale soprattutto per i condomini e i caseggiati a schiera, dove le ditte han dovuto anticipare diversi milioni di euro e potrebbero non ricevere tutti i soldi dal Governo.
Oltretutto, è notizia recente l'interruzione dei contratti di cessione del credito a opera di diverse banche, tra cui Banca Intesa, BPM, Unicredit e Poste Italiane.
Ma quali rischi si corrono?

La CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato) ha rivelato che circa 30 mila imprese potrebbero rischiare il fallimento e 150 mila operai il loro posto di lavoro se gli istituti bancari bloccheranno i fondi anticipati. Insomma, un bel pasticcio, anche perché i lavori potrebbero slittare di molti mesi, perlomeno finché non arriveranno nuovi stanziamenti.

Antonio Paciocchi, esperto di Superbonus della Deloitte, ha parlato ai microfoni del quotidiano Il Giornale dichiarando che una soluzione attuabile potrebbe essere quella di "un periodo transitorio, fino a Dicembre 2022, in cui i crediti acquistati dalle banche potranno esser compensati comunque entro 10 anni o convertiti in Buoni del Tesoro Poliennali (BTP). In questo modo si recupererebbero subito i margini di manovra, proprio nel periodo più produttivo dell'anno per le imprese edili".