A malincuore dobbiamo mettere il dito nella piaga: eh sì, perché nonostante il cuore dell'alta pressione delle Azzorre stia tentando disperatemene di abbracciarci, lascerà soli ed indifesi il Sud e la Sicilia che sin da Lunedì 18 saranno interessati ancora da tanti temporali con grandine e locali nubifragi, mentre altri come funghi ricompariranno verso gli Appennini centrali e fino al Lazio e poi Roma.
E non deve neppure stupire la supercella temporalesca nata come fulmine a ciel sereno sul Veneto in mattinata, sintomo anch'essa di forte persistente instabilità non risolta.
Poi ci sarà un vero e proprio colpo di scena, infatti da Venerdì 22 e nel Weekend di Sabato 23 e Domenica 24 Giugno l'anticiclone indietreggerà verso la Francia, permettendo l'arrivo di una forte perturbazione temporalesca di estrazione nord europea continentale, alimentata e sospinta da venti freschi di Bora che entreranno impetuosi sull'Italia dalla Porta del Carso, seminando senza sosta, a macchia di leopardo, continui e violenti temporali che dal Nordest scenderanno minacciosi e grandinigeni verso le regioni adriatiche, imponendo uno STOP alla nascitura Estate. (FOTO2)