A causa di un vortice depressionario in formazione nei pressi del Mar Ionio, la giornata di Sabato 17 sarà caratterizzata da qualche pioggia sulla Sicilia orientale e sulla Calabria e qui, in particolare, potrebbero verificarsi fenomeni anche violenti, specie sul reggino e sul catanzarese. Occasionali rovesci non sono inoltre da escludere sulla Sardegna orientale, nonché su Marche, Abruzzo, Molise e Gargano, infine sull'Emilia Romagna e sulle Alpi piemontesi, mentre sul resto del Paese si manterrà in genere buono. Domenica 18 il ciclone farà ancora sentire ancora i suoi effetti al Sud, con precipitazioni piuttosto frequenti sulle aree ioniche e localmente anche forti, in particolare sul Salento. Qualche fenomeno sarà possibile, infine, sulla Sardegna e sul medio versante adriatico, mentre altrove sarà più soleggiato.Attenzione, perché tornerà anche la neve, che imbiancherà le Alpi occidentali fino a 6/700 metri di quota, ma qualche spruzzata sarà possibile anche sugli Appennini centrali, oltre i 1100/1200 metri.
Dal punto di vista termico dovremo attenderci un drastico calo delle temperature: il clima, infatti, andrà via via raffreddandosi un po' su tutto il Paese con le massime in diminuzione fino a circa 10°C rispetto ai valori attuali, soprattutto al Centro-Nord. Anche al Sud i termometri scenderanno di qualche grado, sia pure in maniera più contenuta. Riepilogando, nel prossimo weekend dovremo aspettarci qualche pioggia, ma il dato più rilevante sarà, come detto, il crollo termico. Insomma la prima vera ondata di freddo artico arriverà a farci visita, quasi in vista dell'inverno meteorologico, al via il ° Dicembre.