METEO: SCANDINAVIA gioca al RADDOPPIO e punta a 36,2°C, ma entro FERRAGOSTO FRESCHI EFFETTI OPPOSTI in Italia

Articolo del 27/07/2018
ore 9:06
di Stefano Rossi Meteorologo

Caldo eccezionale e bagni nei fiordi, ecco le fresche immediate conseguenze per il tempo del nostro Paese

METEO: in SCANDINAVIA l'ANTICICLONE non lascia, RADDOPPIA. ORA però conseguenze verso l’ Italia
Nei giorni scorsi vi abbiamo dato conto dell'imponente anticiclone scandinavo che ormai da un po' di tempo staziona sul Nord Europa, arroventando a dir poco il clima di un'area generalmente molto più fresca. Il caldo ha letteralmente attanagliato la Scandinavia, facendo schizzare la colonnina di mercurio a temperature anomale: fanno scalpore infatti i quasi 36,2°C di Stoccolma come pure i fiordi norvegesi presi d'assalto dai bagnanti alla ricerca di un po' di refrigerio. Ebbene, la situazione non accenna a migliorare, anzi le anomalie termiche si fanno via via sempre più incredibili; pensate che i valori registrati sono circa 10 gradi in più della norma e dall'analisi dei modelli emerge che nei prossimi giorni possano venire frantumati i record storici. Il motivo è sempre il medesimo: questo esuberante anticiclone che non ne vuole sapere di cedere, scendendo a latitudini più consone alla sua fama. Al contrario, esso si fa sempre più potente, al punto da rendere insostenibile una situazione già di per sè complicata per queste Nazioni, non certo preparate e attrezzate a gestire un clima così caldo e soprattutto per tante settimane.

Ma quali conseguenze potrebbero esserci per il nostro Paese? La situazione climatica in questa stagione estiva è stata in qualche modo equilibrata, anche se un po' alla rovescia; al gran caldo del Nord Europa ha fatto infatti da contrappeso un clima piuttosto temperato un po' su tutto il Mediterraneo, Italia compresa, salvo fugaci fiammate africane che tutt’ora stanno interessando il Sud, segnatamente la Sicilia, dove però ovviamente il caldo è di casa e sarebbe anomalo il contrario .

Ma attenzione, se alle estreme latitudini settentrionali del vecchio continente, come sembra, la situazione non dovesse cambiare, dal bordo orientale dell’anomala bolla calda presente tra Scandinavia, Finlandia e Siberia potrebbero mettersi in marcia molto presto le prime irruzioni anticipate di correnti fresche nord-orientali, direttamente dalla Russia, che potrebbero dunque capovolgere completamente lo scenario attuale. Ed è proprio una elaborazione matematica giunta pochi minuti fa che mette in evidenza intorno al 7 agosto la formazione di una struttura ciclonica più fredda sull’Europa orientale , che potrebbe preparare la strada a quella che viene chiamata Burrasca di Ferragosto ....


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