Meteo: PASQUA 2019 con BRUTTE NOTIZIE, temporali, GRANDINE e vento pronti a rovinare la FESTA [AGGIORNAMENTO]

Articolo del 16/03/2019
ore 14:18
di Carlo Testa Meteorologo

Brutte notizie in vista delle festività di PASQUA. In arrivo temporali, grandine e vento
Dalle ultime proiezioni ufficiali sembrerebbe proprio che la PRIMAVERA nelle prossime settimane mostrerà tutti i suoi caratteri più instabili e capricciosi con pioggia, vento forte temporali. BRUTTE NOTIZIE insomma in vista delle prossime festività di PASQUA ed dei ponti festivi tra Aprile e Maggio che potrebbero essere ROVINATE da temporali e grandinate. Il tutto è causato dai forti contrasti tra masse d’aria completamente diverse: fresche ed instabili dal Nord Europa e calde e soleggiate dal continente africano (o arcipelago delle Azzorre). L'Italia si troverà proprio nel mezzo del campo di battaglia, vediamo alla fine chi la spunterà analizzando temperature e precipitazioni.

Il mese di Aprile, secondo il centro di ricerca inglese ECMWF, vedrà spesso le temperature ben al di sopra delle medie con le prime ondate di caldo in arrivo dall'Africa. Non sono da escludere picchi termici fin verso i 25°C in diverse città del Centro Sud. Questo caldo fuori stagione potrebbe favorire, con l’ingresso di correnti più fredde ed instabili in arrivo dal Nord Europa e dell’Atlantico, la formazione e lo sviluppo di imponenti celle temporalesche. Esattamente come avviene in Estate quando dopo una mattinata soleggiata e calda durante le ore pomeridiane cumuli minacciosi iniziano ad oscurare il cielo con la possibilità di avere rovesci temporaleschi a tratti anche molto intensi con grandinate e fenomeni meteo estremi come Tornado o trombe marine.

Dando uno sguardo sul lungo periodo con i nostri modelli possiamo vedere come le zone maggiormente esposte a questo tipo di eventi siano le regioni del Centro Nord, trovandosi in rotta di collisione con le perturbazioni atlantiche. Più riparato dallo scudo anticiclonico il Sud dove il sole dovrebbe splendere con più continuità. Come ricordiamo sempre si tratta di proiezioni a più di un mese di distanza, quindi con ancora ampi margini di incertezza. Non resta che attendere l’evoluzione del tempo e restare sempre aggiornati.


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