Inizieremo con un periodo caldo (primi dieci giorni di Aprile) con valori termici oltre la norma di 1-2 gradi centigradi per masse d’aria più calda di estrazione africana (Alta Pressione). Registreremo punte di 27°C-28°C al Sud. L’immagazzinamento del caldo al suolo sarà da carburante per lo sviluppo di fenomeni instabili quali temporali, acquazzoni e grandinate. Questo avverrà tra la fine del mese di Aprile e gli inizi di Maggio, proprio del periodo di Pasqua. Prevediamo quindi instabilità diffusa a causa di aria più fredda in transito sull’Italia, da Ovest, con piogge e probabilmente anche nevicate su Alpi e Appennini e quote medio-alte. Il tutto sarà accompagnato da venti forti e da fenomeni temporaleschi (tipici della primavera con nascita di celle temporalesche nel pomeriggio tra le 12.00 e le 16.00) che rovineranno le nostre feste e le prime gite fuori porta, anche i weekend.
Quindi, armiamoci di ombrello e di tanta fortuna prima di organizzarci per escursioni e gite. Le previsioni non sono buone e per questo monitoreremo giorno dopo giorno l’evolversi della situazione che, mai come quest’anno, appare turbolenta e perturbata, d’altronde, come già ribadito, siamo in primavera e a questa stagione che sa regalarci qualsiasi situazione meteorologica tutto è concesso, dal freddo al caldo, dalla pioggia alla neve.