Meteo: INVERNO, la NEVE nella calza della Befana, ma il VERO FREDDO a Febbraio [PROIEZIONI UFFICIALI]

Articolo del 13/12/2018
ore 22:32
di Carlo Testa Meteorologo

Possibili sorprese a fine Inverno a causa del comportamento del Vortice Polare
Classico appuntamento con le proiezioni stagionali che, come ricordiamo sempre, sono un tentativo di predire con molto anticipo l’andamento meteorologico per i prossimi mesi su vasta scala. Non si tratta dunque di previsioni localizzate per le singole città, bensì di una proiezione su precipitazioni e temperature a livello generale.

Oggi la nostra attenzione si focalizza sui prossimi mesi invernali: Gennaio e Febbraio.
Al momento i modelli meteo (ECMWF) propendono per un inizio 2019 all'insegna del freddo anche se non eccessivo: sembra infatti che una massa d’aria gelida proveniente dalla Russia possa invadere l'Italia, portando le temperature fin sotto lo zero su diversi settori, sostanzialmente in media canoni del mese di Gennaio. Da valutare poi l’ingresso nei giorni a seguire di una perturbazione atlantica che andrebbe ad interagire con il freddo già presente da alcuni giorni. Proprio per la festività dell’Epifania, quindi, si verrebbero a creare le condizioni ideali per una nevicata fin sulle Pianure del Nord e, successivamente, a quote molto basse al Centro-Sud.
Successivamente i segnali sono tutti per una rimonta dell’alta pressione: un potentissimo anticiclone ci terrebbe compagnia almeno fino al 20/22 del mese, con tempo quindi più stabile e soleggiato, ma anche con il ritorno delle nebbie al Nord e nelle zone interne del Centro. Durante questa seconda fase le temperature dovrebbero risultare leggermente sopra la media, specie sulle regioni del Centro-Sud.

Le vere sorprese potrebbero arrivare nella parte finale della stagione Invernale, segnatamente nel mese di Febbraio, quando diventa di fondamentale importanza il comportamento del Vortice Polare. Come già abbiamo ricordato in altri articoli la sua possibile frantumazione, a causa dell’apporto di aria calda verso il Polo Nord, determina la discesa di imponenti masse d’aria gelida diretti fin sul nostro Paese. Va ricordato che si tratta di episodi piuttosto rari in quanto si devono incastrare alla perfezione diversi tasselli su scala emisferica, anche se ultimamente questo genere di evento si ripresenta con più frequenza rispetto al passato.
Come già accaduto lo scorso anno, ciò potrebbe innescare colate gelide, con l’effetto di riportare la neve su molte città, addirittura fin sulle coste.


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