Come ricordiamo sempre si tratta di proiezioni a più di una settimana, quindi ancora suscettibili di importanti variazioni. Detto questo dopo Natale e Santo Stefano aria via via più fredda di origine artico-continentale raggiungerà l'Italia facendo calare sensibilmente le temperature. Dando uno sguardo allo scacchiere europeo possiamo vedere infatti come l'Alta Pressione Azzorriana si spingerà molto a Nord oltre il Regno Unito fin sulle regioni Polari. Assisteremo probabilmente a una prima rottura del Vortice Polare. Questo avrà delle conseguenze importanti in quanto con movimento retrogrado sul lato opposto richiamerà aria fredda Siberiana in discesa appunto dalla Russia. Per l’ultimo giorno dell’anno ci aspettiamo quindi temperature gelide un po’ su tutta l’Italia anche se in un contesto di clima asciutto con prevalenza di sole.
Anche Capodanno sarà all'insegna del gran freddo specie al Centro Nord con valori termici ben sotto gli 0°C. Al Sud e sulle due Isole Maggiori invece complice la risalita dell’Alta Pressione le temperature massime potrebbero raggiungere i 10-12°C. Non resta che seguire passo passo gli aggiornamenti in vista di un periodo meteorologico molto interessante.