Quella di oggi sarà una giornata d'attesa in quanto, la situazione meteo generale, ci proporrà praticamente la solita minestra riscaldata. Tanto sole e temperature diurne ancora ben superiori alla media climatologica. Le cose invece, cominceranno a cambiare dalla giornata di domani, venerdì 22 Febbraio. Vediamo perché.
L'alta pressione raggiungerà l'area scandinava e sposterà velocemente il suo asse verso le regioni baltiche. Questo suo spostamento innescherà una vera e propria colata d'aria gelida di origine russo siberiana verso l'Italia accompagnata da un forte rinforzo dei venti di Bora e Maestrale. Fra il pomeriggio e la sera di venerdì, l'aria gelida comincerà ad interessare il medio e basso Adriatico dove le temperature cominceranno la loro inesorabile discesa, sarà ancora mite invece sul resto delle regioni con valori massimi fino a 16-18°C al Nord.
Ma sarà fra sabato e domenica che il freddo colpirà duramente l'Italia con maggior incidenza sulle zone prima menzionate. Forti venti gelidi colpiranno le Marche, l'Abruzzo, il Molise e a scendere la Puglia e tutto il resto del meridione con un vero e proprio crollo termico con differenze intorno ai 14-15°C rispetto alle attuali miti temperature. Complice un peggioramento delle condizioni meteo, i valori diurni potrebbero rimanere inchiodati prossimi allo zero.
Seppur in forma meno invadente, i venti gelidi si faranno comunque sentire anche sul resto d'Italia. Al Nord e su molte aree interne del Centro, la diminuzione delle temperature si avvertirà soprattutto di notte e in prima mattina con il ritorno del gelo notturno e dunque con valori ben sotto lo zero. Di giorno, invece, grazie al maggior irraggiamento soleare, il clima riuscirà parzialmente ad addolcirsi rispetto alla notte. Nonostante ciò, avremo comunque differenze prossime ai 7-8°C in meno rispetto ad oggi.