Saranno proprio queste le giornate in cui la nostra penisola dovrà fare i conti con l'ALLERTA CICLONE. In modo particolare, saranno le regioni Tirreniche (Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Calabria)insieme a Sardegna e Sicilia ad essere sotto i venti tempestosi dell'URAGANO INVERNALE.
Sulla Sardegna Occidentale i venti raggiungeranno raffiche superiori a 110-120 km/h specie nelle province di Alghero e Oristano con onde alte fino a 5.50-6.00 metri e quindi probabili mareggiate.Poi sarà la volta delle Tirreniche e quindi nel dettaglio venti fino a 85-100 km/h su riviera ligure, coste toscane e laziali, coste campane (costiera Amalfitana) e coste Tirreniche Calabresi e Siciliane (sopratutto tra Palermo e Catania e tra Reggio Calabria e Salerno). A causa del forte vento non escludiamo disagi per l'abbattimento di alberi, vecchi edifici e ostacoli lungo le autostrade (calcinacci, alberi, rami). E non solo: affacciandoci sulle coste non sarà difficile poter vedere fenomeni di trombe marine (fenomeni vorticosi tra il mare e lo strato di nubi).
Il Ciclone Mediterraneo non solo sarà ricordato per il forte vento (abitualmente questi cicloni si creano nella stagione autunnale) ma anche per le forti nevicate previste sotto forma di BUFERE e veri e propri BLIZZARD (tipiche nevicate orizzontali con forte vento) sulle regioni del Centro-Nord fino in pianura su Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Triveneto, e occasionalmente anche sulle basse colline di Lazio e Sardegna.
La nostra attenzione si focalizzerà successivamente al pomeriggio di Mercoledì 23 Gennaio e per tutta la giornata di Giovedì 24 quando sul mar Tirreno si formerà un Ciclone molto profondo (minimo depressionario 976 hPa, quasi record per le nostre Latitudini) con i venti che gireranno in senso antiorario attorno al suo centro. Nel dettaglio ci aspettiamo raffiche di burrasca per venti di Maestrale sulla Sardegna, specie sul Cagliaritano con punte ad oltre 120 km/h in estensione, col passare delle ore, anche alla Sicilia occidentale. Prestare massima attenzione quindi alle possibili mareggiate lungo le coste più esposte.
Soffierà invece impetuoso il Libeccio sul resto della Sicilia e sulla Calabria ionica con venti a più di 70-80 km/h, mari agitati e forti temporali.
Venti di Bora infine sul medio alto Adriatico con moto ondoso previsto in aumento fino a molto mosso e repentino calo delle temperature con possibili nevicate fino a quote molto basse (specie nella notte su Giovedì) tra Friuli Venezia Giulia, Veneto, Romagna e Marche.