Padova: il menù non gli piace, si alza e spacca una sedia sulla schiena della cameriera; i dettagli

Il menù non gli piace, si alza e spacca una sedia sulla schiena della povera cameriera. L’increscioso episodio è successo a Padova, nel primo pomeriggio di Sabato 13 Agosto, nel Caffè Veneto, un locale della centralissima via Martiri della Libertà.

Il quotidiano Il Messaggero riporta la testimonianza del titolare, Cristian Longato, che ha assistito alla terribile scena e ha tentato di risolvere la situazione: "Erano le 14:30, un uomo di circa 55 anni è entrato nel caffè e si è accomodato per pranzare. Non lo conosco, non è una persona abituale, si è presentato un paio di giorni fa, aveva consumato e se n'era andato, senza creare problemi. Non appena seduto, la cameriera si è avvicinata e gli ha consegnato il menù, spiegandogli che alcuni piatti segnalati non erano disponibili, poiché era l'ultimo giorno di lavoro del locale. L'uomo ha ascoltato senza dare alcun segno di contrarietà, rimanendo zitto, poi si è alzato e sembrava che se ne stesse andando. Ma all'improvviso, ha afferrato una sedia e l’ha scagliata con forza contro la nostra dipendente. Lei era a terra e non riusciva ad alzarsi, ma l'aggressore si è avventato addosso e le ha sferrato un pugno tra volto e collo, poi si è girato per andarsene, senza dire una parola".

E poi prosegue nel suo racconto: "Siamo rimasti tutti scioccati, all'esterno c'era mio fratello che ha subito tentato di bloccare l'uomo, ma non c'è riuscito; io intanto avevo già avvisato il 113 e chiesto un'ambulanza. Si è alzato un cliente, per vedere come stesse la donna, ma l'aggressore ha colpito pure lui. Non appena sono arrivate le pattuglie della Polizia, alla vista degli agenti, l'uomo ha urlato di essere psicopatico e di volere l'avvocato: solo quando i poliziotti gli hanno puntato la pistola si è calmato e l'hanno portato via”.

Questa storia non è che una delle tante che succedono nel centro storico cittadino, dove pure altri esercenti han denunciato il degrado nel quale devono lavorare e la perdita di personale, che ha paura di affrontare le chiusure serali. Molti cittadini del posto han consigliato di avere maggiori tutele e sicurezze da parte di Forze dell'Ordine, soprattutto in particolari orari (sera-notte).