Neve in pianura: BIG SNOW confermata, ma ci sono novità! Le zone a rischio con l'ultimo aggiornamento Meteo


Neve in pianura: BIG SNOW confermata, ma ci sono novità! Le zone a rischio con l'ultimo aggiornamento Meteo

Sta per tornare la neve in pianura

Sta per tornare la neve in pianura
Previsione confermata, la neve tornerà in pianura su molte regioni! Attenzione però, ci sono delle novità appena emerse con l'ultimo aggiornamento che di fatto ha mostrato un leggero cambio di traiettoria del del ciclone.
Big snow, come simpaticamente è stata chiamata, riuscirà a riportare l'Inverno su molte zone dopo un lungo periodo anticiclonico.

Partiamo dalla tempistica di questo peggioramento. Occhi puntati sul weekend: dalla Russia è in arrivo un nucleo di aria artica (molto fredda) che si dirigerà dapprima verso il cuore del Vecchio Continente, per poi tuffarsi nel bacino del Mediterraneo.

Questa massa d'aria gelida proseguirà il suo lungo viaggio andando ad "agganciare" un'area di bassa pressione presente sul bacino del Mediterraneo dandogli nuova forza e vigore e innescando così un'ondata di maltempo con piogge intense e nevicate fino a bassissima quota, già nel corso di Domenica 26, in particolare sulle regioni del Centro-Nord.
Rispetto alla previsione di 24 ore fa la traiettoria del vortice pare seguirà una traiettoria più occidentale e dunque meno invasiva: ciò premesso non mancheranno comunque occasioni per fioccate fin quasi in pianura o sulle coste, specie di Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, nonché sulle zone interne della Toscana, con qualche rischio anche per la città di Firenze.
Come possiamo vedere dalla cartina che vi proponiamo qui sotto, entro la serata festiva sono previste nevicate anche sul Piemonte e sulla Lombardia occidentale.Nevicate previste Domenica 26 Febbraio

Nevicate previste Domenica 26 Febbraio
In termine tecnico, queste precipitazioni nevose improvvise vengono chiamate "nevicate da rovesciamento" (trasferimento del freddo dalle quote superiori verso il suolo indotto dalle forti precipitazioni) e risultano, soprattutto per gli amanti del gelo, tra i fenomeni più emozionanti, caratterizzati da fiocchi molto bagnati e pesanti, di ampie dimensioni, piuttosto scenografici, ma che possono anche provocare maggiori problemi alla viabilità soprattutto per via della forte intensità che provoca spesso accumuli rapidi (nonostante il periodo tardo invernale non proprio favorevole agli accumuli, tenendo anche in considerazione che veniamo da settimane di clima piuttosto mite).

Non è finita qui, anzi. In avvio della prossima settimana, già Lunedì 27 ci sarà ancora rischio di nevicate fino a bassissima quota sul basso Piemonte e sulle zone interne di Liguria ed Emilia Romagna.
Su questo avremo modo di tornare nei prossimi aggiornamenti, la previsione infatti è ancora in bilico.