Partiamo da quella che ormai è una certezza: analizzando il quadro sinottico europeo emerge chiaramente come nei prossimi giorni un'area di alta pressione piuttosto robusta prenderà il sopravvento sull'Europa occidentale.
In termine tecnico, la configurazione pressoria che andrà a strutturarsi prende il nome di blocco atmosferico: possiamo sostanzialmente identificarlo come un'area anticiclonica "bloccata" e in grado di stazionare dunque in un vasta zona per lungo tempo.
La mappa qui sotto mette bene in evidenza questa vasta area alto pressoria, indicata con la lettera "A", una sorta di muro anticiclonico che protegge dalle perturbazioni atlantiche e le incursioni gelide.
Domenica 5 le condizioni meteo resteranno stabili su tutto il Paese, con assenza pressoché totale di precipitazioni. Le temperature si porteranno fin verso i 14/15°C al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori durante le ore pomeridiane. Sulle aree pianeggianti del Nord avremo invece a che fare invece con l'inevitabile altra faccia della medaglia delle alte pressioni invernali, ovvero le nebbie: ad alto rischio sarà soprattutto la Pianura Padano-Veneta, settore dove le temperature risulteranno meno miti rispetto al resto d'Italia, specie di notte e al primo mattino, proprio a causa di un minor irraggiamento solare, bloccato dalla coltre nebbiosa.
Quanto resisterà questo enorme campo di alta pressione sull'Italia? Sicuramente per tutta la settimana, weekend compreso. Subito dopo, invece, freddissime correnti in discesa dalla Russia tenteranno di farsi strada verso l'Italia, riuscendo a penetrare nel nostro Paese verosimilmente a partire da Lunedì 6 Febbraio.