Proprio in concomitanza con la festività, popolarmente detta, di Halloween e con quella di Ognissanti, dal bacino centro-occidentale del Mediterraneo l'alta pressione (una sorta di mix tra quella delle Azzorre e quella africana) atteso in rimonta già nel corso della settimana appena iniziata, si rinsalderà ulteriormente sull'Italia, facendo sentire la sua influenza un po' su tutto il nostro Paese. Ma con quali conseguenze?
C'è sicuramente da attendersi un periodo non solo ben stabile e soleggiato, ma pure caratterizzato da un aumento delle temperature che potrebbero portarsi di diversi gradi oltre le medie climatiche di riferimento, in particolare al Centro-Sud.
Ma come spesso avviene in presenza delle alte pressioni autunnali e invernali, ci sarà anche un rovescio della medaglia. Il sole non splenderà ovunque. Soprattutto al Nord, infatti, le alte pressioni in questo periodo dell'anno provocano foschie, nebbie , nubi basse e un clima umido e fastidioso. Proprio per questo motivo si avrà la cosiddetta inversione termica, ovvero un clima decisamente più fresco con temperature basse sulle zone pianeggianti (intrappolate dalle nebbie) e molto mite invece sui rilievi (sopra i 3/500 metri circa) provocato da un gradevolissimo irraggiamento solare.
In sintesi, si annuncia un weekend di Halloween e Ognissanti a doppia faccia: se da un lato molte regioni del Paese riusciranno a godersi un clima mite e soleggiato, alcuni settori dovranno fare i conti con un'atmosfera decisamente più grigia e rigida come nel caso della Val Padana e di parecchie zone interne del Centro, in particolare le vallate toscane e l'Umbria: su tutti questi settori, anzi, andrà prestata particolare attenzione lungo le strade, soprattutto di notte e nelle ore prossime all'alba, quando la visibilità potrà ridursi in modo drastico. In alcuni casi la fitta coltre di nebbia potrebbe persistere anche durante le ore centrali del giorno, mantenendo i cieli coperti e una conseguente totale assenza di soleggiamento.