Una nuova perturbazione è pronta infatti a colpire l'Italia con effetti importanti su molte regioni tra Sabato 3 e Domenica 4 Dicembre.
Verso il termine della settimana l'instancabile vortice mediterraneo che ormai da giorni è bloccato (e attivo) sui nostri mari, perderà energia, con una conseguente attenuazione dell'instabilità su buona parte dell'Italia, salvo per degli ultimi rovesci che potranno ancora insistere al Centro-Sud. Ma attenzione, non ci sarà affatto da cantar vittoria. Nemmeno il tempo di godere di questo effimero miglioramento, che un impulso di aria fredda di origine polare riuscirà ad affondare sul Mediterraneo e ad agganciare così la "palude ciclonica" (vasta area di bassa pressione) che sarà ancora presente sui nostri bacini.
Da tutto ciò prenderà vita una perturbazione, pronta a colpire molte delle nostre regioni.
Già da Sabato 3 Dicembre ci aspettiamo un clima piuttosto burrascoso, con precipitazioni inizialmente soprattutto per le regioni centrali e per l'estremo Nordovest.
Nel corso della notte, tuttavia, è atteso un peggioramento anche al Nord, per l'approssimarsi della perturbazione che provocherà poi durante la giornata di Domenica 4 Dicembre diffuse piogge su buona parte delle regioni centro-settentrionali e anche il ritorno della neve sull'arco alpino, intorno agli 8/900 metri di quota e sugli Appennini sopra ai 1450 metri.
Da segnalare, infine, un rialzo delle temperature al Sud e sulle due Isole Maggiori a causa del rinforzo di miti venti dai quadranti meridionali; insomma per il primo weekend di Dicembre il vero freddo se ne starà lontano dall'Italia.