Proprio a cavallo tra Sabato 25 e Domenica 26 è previsto infatti un colpo di scena a causa dell'arrivo di fredde correnti dal Nord Europa, che potrebbero essere in grado di provocare temporali, grandinate, venti forti e addirittura di riportare la neve sulle nostre montagne.
Potrebbe dunque esserci verosimilmente spazio per una maggiore dinamicità con il ritorno delle precipitazioni, ma soprattutto con un clima decisamente più consono al periodo.
Non c'è troppo da stupirsi: d'altronde gli "sbalzi" termici e meteorologici sono tipici del periodo tra la fine di Marzo e gli inizi di Aprile per via degli imponenti scambi meridiani (masse d'aria dal Nord Europa verso il bacino del Mediterraneo) che avvengono su scala emisferica.
Sarà proprio quello che accadrà in avvio del prossimo fine settimana quando, dopo un Sabato 25 che sarà ancora verosimilmente all'insegna della stabilità con temperature più che gradevoli, una vasta circolazione depressionaria, con centro motore sulla Scandinavia, è destinata a pilotare correnti d'aria molto fredde che dall'Artico scivoleranno verso Sud, attraversando dapprima il cuore del Vecchio Continente, per poi puntare dritte dritte verso il bacino del Mediterraneo e dunque anche in direzione dell'Italia.
Come mostra la mappa qui sotto, il fronte freddo irromperà in quota in maniera piuttosto veloce e a causa dei successivi contrasti termici che si verranno a creare non possiamo purtroppo escludere la possibilità che si verifichino fenomeni temporaleschi intensi talora accompagnati da episodi di grandine.
Entro la serata, poi, sono attese poi precipitazioni intense anche sul Lazio. Sul resto del Paese il tempo resterà invece più stabile, anche se è atteso un discreto rinforzo dei venti.