Mentre su scala generale la situazione vede attualmente un contesto meteo rivolto ad un progressivo consolidamento di un'area di alta pressione sul bacino del Mediterraneo, con conseguenti condizioni di tempo sempre più stabile, proprio a cavallo del fine settimana è destinato a cambiare.
Ma cosa accadrà? Un profondo vortice di bassa pressione, con centro motore poco ad Ovest del Regno Unito, invierà verosimilmente una perturbazione pronta a eludere le velleità di un'alta pressione che farà comunque di tutto per rimanere protagonista sulla scena meteorologica.
Detto ciò vediamo cosa ci aspetta, nel concreto, per questo l'ultimo weekend di settembre.
Sabato 25 sarà indubbiamente la giornata migliore del fine settimana: occhiali da sole a portata di mano su gran parte del Paese e addirittura abiti estivi su Sardegna, Sicilia e su gran parte del Sud, dove le temperature sono destinate a salire ben oltre la media del periodo. A salire sul gradino più alto del podio come zona più calda sarà proprio la Sardegna, dove ci attendiamo valori termici diurni prossimi ai 35/36°C! Insomma, qui sarà ancora piena estate!
Dalla serata, tuttavia si avvertiranno i primi segnali di un cambiamento con un graduale aumento delle nubi al Nordovest, specie sulla Liguria, con le prime piogge attese già tra la tarda serata e la notte.
Sarà questo il preludio ad una domenica 26 decisamente diversa per alcune regioni, specialmente al Nord dove, già dal mattino, alcuni rovesci anche temporaleschi potrebbero colpire gran parte della Liguria e il comparto più occidentale del Piemonte. Col passare delle ore altre precipitazioni si estenderanno al resto delle regioni settentrionali, interessando peraltro soprattutto l'arco alpino, prealpino e alcuni tratti dell'Emilia Romagna; poi, in serata, anche il Veneto.
Le cose andranno meglio l Centro dove le uniche incertezze si avranno lungo i litorali della Toscana e sui settori meridionali della Sardegna, mentre continuerà un caldo bel tempo anche al Sud, salvo per la presenza di qualche addensamento pomeridiano sui monti e nella parte più meridionale della Sicilia.