Dando uno sguardo al quadro sinottico europeo emerge chiaramente come dalla giornata di venerdì 21 e soprattutto nel corso di sabato 22 gennaio una massa d'aria molto fredda di origine artica riuscirà a bucare il muro dell'anticiclone favorendo di conseguenza la formazione di minimi depressionari su basso Adriatico e mar Ionio. Questa sarà la molla che farà scattare un aumento della ventilazione con i venti che soffieranno di Tramontana sulle coste di Abruzzo, Molise e Puglia con punte fino a 50 km/h. Sulle due Isole Maggiori invece irromperà il Maestrale con raffiche piuttosto sostenute specie sulle province di Trapani e Palermo.
La nostra attenzione poi si concentra tra domenica 23 e lunedì 24 quando un ulteriore ingresso di aria molto fredda dai Balcani darà il via ad una nuova fase instabile con forti venti dai quadranti settentrionali su Puglia, Calabria e Basilicata con raffiche attese fino a 80/h che acuiranno ancor di più la sensazione di freddo.