Il tutto comincerà venerdì 22 Febbraio, quando l'enorme e possente anticiclone delle Azzorre subirà uno slancio verso la Scandinava, partendo dalla Spagna e interessando anche Inghilterra e Francia. Questo “allungamento” a Nord Est si estenderà fino alla Russia ed è proprio questo meccanismo/movimento che farà scaturire un'ondata di freddo di origine artico-continentale, di estrazione siberiana sull'Italia. Questa “pallottola gelida” attraverserà l'Europa orientale e poi irromperà sull'Italia da Domenica 24 febbraio con prime precipitazioni nevose a bassa quota (fin sulle coste) sul versante Adriatico (prevediamo anche temporali nevosi tra Marche, Abruzzo e Molise).
Come spesso accade in questi casi, l'arrivo di aria fredda sul comparto italiano darà vita ad un vortice ciclonico sui mari meridionali. Attualmente la posizione del vortice prevista dalle mappe è sullo Ionio, ma non escludiamo che possa nascere dapprima sul Tirreno e poi traslare successivamente sulle acque ioniche.
Ciò determinerà una pesante ondata di maltempo al Sud con nevicate a bassissima quota e sulle Alpi Occidentali per effetto stau. Sul resto del Paese invece, tempo stabile, soleggiato ma con valori termici freddi e sotto la norma.