Gli effetti sono stati, in alcuni casi, devastanti: piogge torrenziali e forti venti hanno interessato il nord dello Yucatan con raffiche fino a 130km/h. In più, la marea, è cresciuta più di un metro lungo la costa.
Dove è diretto nelle prossime ore Zeta? Il violento sistema depressionario si appresta ad abbandonare il Messico e si sta dirigendo in mare aperto, nelle
calde acque del Golfo del Messico, ad una
velocità di 22 km/h. Nel corso del pomeriggio di mercoledì 28 tenderà a virare prima verso nord, poi verso nordest, puntando le coste statunitensi.
E' ancora prematuro capire quali zone delle coste degli Stati Uniti potrà colpire con il suo (secondo) landfall, tuttavia, secondo gli ultimi aggiornamenti, sembra probabile che possa impattare sulla costa più orientale della Louisiana nei pressi di New Orleans
(dove cresce la preoccupazione).
Ricordiamo che Zeta è la quitna tempesta tropicale di questa stagione record ad
interessare lo stato, dopo Cristobal, Laura, Marco e Delta. In ogni
caso i suoi effetti si avvertiranno anche lungo l'intera costa del
Mississippi e su quella più occidentale dell'Alabama, aree dove sono attesi venti fino a 140km/h e piogge torrenziali con allagamenti e straripamento dei fiumi.
Per questo motivo il Governatore della Louisiana ha lanciato un messaggio: "Prevediamo che questa tempesta atterrerà da qualche parte sulla costa
del Golfo entro metà settimana, il che significa che abbiamo alcuni
giorni per prepararci. Come abbiamo visto questa stagione degli uragani è
molto impegnativa. Si tratta di una minaccia tropicale durante
l'emergenza COVID-19 in corso, ma di qualcosa che noi possiamo gestire".