Ma cerchiamo di capire, sulla base degli ultimi dati a nostra disposizione, appena giunti, quali saranno le regioni dove si rischiano i maggiori disagi.
In primo luogo, sono attese raffiche intense di Maestrale in particolare su Sardegna, medio e basso Tirreno e sulla Sicilia determinando anche un deciso calo delle temperature. Sui settori adriatici e quelli ionici invece avremo un rinforzo dei venti dai quadranti meridionali.
Tuttavia la fase più fredda e ventosa è prevista tra le giornate di venerdì 10 e sabato 11 quando, a causa di un profondo vortice ciclonico, si innescheranno forti venti di Bora destinati a colpire soprattutto il Nordest e gran parte del versante adriatico: su questi settori si potranno registrare raffiche fino a 40 km/h.
Venti tesi di Tramontana soffieranno invece sui comparti ligure e tirrenico, mentre un rinforzo del Libeccio interesserà un po' tutta l'area ionica (venerdì 10).
L'apporto notevole di aria fredda determinerà un ulteriore calo termico che coinvolgerà gran parte del nostro Paese. Poi massima attenzione alle due Isole maggiori dove sono attese violente raffiche di Maestrale con punte ad oltre 100 km/h e il rischio più che concreto di mareggiate lungo le coste più esposte.