E' proprio quello che accadrà nei prossimi giorni e nonostante si tratterà di una parentesi tutto sommato breve, le temperature faranno sicuramente notizia.
Cerchiamo allora di capire cosa accadrà prossimamente sul fronte climatico.
Le correnti d'aria sul nostro Paese si stanno orientando dai quadranti settentrionali. Parliamo dunque di masse d'aria fredda che scendono direttamente dal Nord Europa.
Di giorno, le temperature perderanno alcuni gradi un po' ovunque e una maggiore sensazione di freddo si percepirà anche per effetto dei venti tesi. Avremo dunque un effetto wind chill, fenomeno per il quale, in presenza di vento, la temperatura percepita dal nostro corpo risulta essere inferiore rispetto a quella reale.
Più il vento è intenso e più la temperatura percepita dal nostro organismo è bassa.
Tuttavia, le differenze rispetto a questi giorni, saranno sicuramente più evidenti di notte e in particolare su parte del Centro-Nord. Nei fondivalle alpini, sulla Valle Padana e nelle valli più interne del Centro, le temperature minime potranno infatti calare fino a raggiungere addirittura la soglia dello zero dando così origine a gelate tardive. Ciò sarà causato non solo dai venti freddi, ma anche dalle ampie aree di sereno che favoriranno la dispersione del calore verso la libera atmosfera.
Per capire meglio quanto accadrà vi proponiamo qui sotto una cartina riferita alla giornata di Martedì 28 Marzo e relativa alle differenze di temperatura rispetto alle 24 ore precedenti. Nelle aree colorate in blu scuro le colonnine di mercurio potrebbero perdere anche 10°C.
Solo al Nord continuerà a fare freddino durante la notte e al primo mattino, ma nei giorni successivi anche su questi settori le temperature minime sono destinate ad aumentare.