Analizzando i dati delle stazioni meteo poste su tutto il bacino del Mediterraneo, le ultime ore sono state a dir poco infuocate per il Nord Africa e in particolare per l’Algeria, dove, pensate, le temperature nella giornata di ieri Venerdì 18 Giugno hanno superato i +50°C: più precisamente ciò è avvenuto ad Adrar, una piccola cittadina situata nel pieno del deserto, dove vivono circa 45 mila persone: i termometri hanno registrato un picco massimo di +52,4°C.
Insomma, è un periodo davvero bollente, con la canicola africana, ribattezzata dai centri meteorologici mediterranei, ormai da parecchi anni a questa parte, come "gobbo di Algeri", che non intende abbandonare tanto facilmente la scena: si tratta di fatto di uno STRANO tappo rovente che potrebbe esplodere STAPPANDOSI così da un momento all’altro in direzione dell’Italia.
L’Italia ne risentirà di questo bollore nord-africano? Il gobbo di Algeri, questo curioso tappo rovente arriverà o meno anche da noi?
Nelle prossime ore sul nostro Paese l'alta pressione africana riuscirà a guadagnare terreno, ma dobbiamo accontentarci, si fa per dire, di 40°C nel Foggiano, nel catanese, e di 39°C sulla pianura interna Emiliano romagnola. Niente a confronto, per ora, dei 52,4°C in Algeria!
ATTENZIONE: Ma c’è una novità dell’ultim’ora: il tappo dovrebbe stapparsi Martedì 22 Giugno in direzione di Sicilia, Calabria e Puglia, è proprio in Puglia tra Foggia e Bari si potrebbe battere qualsiasi record con 42,5°C