Ora però le cose stanno cambiando per effetto del transito di una perturbazione sull'Italia che, giocoforza, influenzerà non poco il comportamento dei termometri.
Le notti fredde e le giornate miti di questi ultimi giorni sono dovute principalmente ai cieli sereni che permettono, per l'appunto di notte, un maggior raffreddamento dovuto alla rapida dispersione del calore verso la libera atmosfera con valori, specie al nord, capaci di calare fino a pochi gradi sopra lo zero. Di giorno, invece, il generoso irraggiamento solare, provoca un ovvio riscaldamento ed una conseguente decisa risalita delle colonnine di mercurio con punte capaci di superare anche i 20°C.
Nei prossimi giorni ci sarà un cambiamento: la perturbazione atlantica in movimento provocherà una maggiore presenza di nubi su molte regioni con le aree di sereno che saranno sempre meno ampie. Risultato? Temperature in aumento di notte e in generale calo di giorno, specialmente nelle zone raggiunte dalle piogge.
Ma c'è di più: le miti correnti miti da Scirocco che accompagneranno il fronte perturbato faranno temporaneamente schizzare i termometri sulla Sardegna dove si potranno toccare picchi sorprendenti fino a 27/28°C!
Altrove, invece, cesseranno le forti escursioni termiche e dunque le temperature notturne e quelle diurne faranno registrare differenze molto meno evidenti. Nonostante quello delle escursioni termiche sia un fenomeni non certamente anomalo per il periodo, andremo incontro ad un contesto climatico certamente più adatto al calendario, che statisticamente ci propone nottate non particolarmente fredde e giornate tutto sommato gradevoli anche se con valori temici non troppo elevati.