Ma a cosa è dovuto questo ritorno del freddo dopo la fase tiepida della scorsa settimana? La ragione va ricercata in un fronte di aria gelida in discesa del nord Europa la quale non si limiterà esclusivamente a provocare un generale peggioramento del tempo, ma costringerà i termometri a crollare bruscamente, fino a toccare valori inferiori alla media del periodo.
Già nel corso di martedì 6 i valori massimi subiranno una decisa diminuzione a causa dei freddi venti nord-orientali. E la cosa riguarderà, chi più chi meno, un po' tutta l'Italia.
Al Nord passeremo da una giornata di Pasquetta con temperature massime fino a 18/19°C a valori anche a una sola cifra, non superiori ai 9/10°C, come per esempio in città come Bologna e Trieste. Anche al Centro le colonnine di mercurio caleranno di parecchi gradi: in primis, avremo un crollo a Firenze, dove si fermeranno su valori prossimi ai 10/12°C.
Al Sud e su alcuni tratti del versante centrale tirrenico, come per esempio nel Lazio, i termometri caleranno in forma più attenuata, in quanto il grosso dell'aria fredda arriverà più deciso solamente sul finire della giornata. Ma anche su questi settori farà comunque più fresco rispetto ai giorni scorsi.
Sarà questo il preludio ad un mercoledì 7 più freddo e molto ventoso per tutto il Paese, addirittura con il ritorno di gelate notturne su molti tratti della Val Padana e su alcune aree interne del Centro, specialmente in Toscana, dove i termometri potranno addirittura tornare a scendere di qualche grado sotto lo zero durante la notte.
Ma quanto durerà dunque questa fase caratterizzata da un ritorno ad un clima praticamente invernale? Salvo sorprese, già da giovedì 8 l'alta pressione tornerà protagonista sul nostro Paese e le temperature, soprattutto di giorno, torneranno a salire, almeno di qualche grado. Attenzione però, anche questa nuova stabilizzazione del tempo potrebbe non durare a lungo. Insomma, pare che siamo di fronte a una delle più classiche caratteristiche primaverili: la dinamicità.
Ma di questo vi daremo conferme nei nostri prossimi aggiornamenti.