Durata e intensità! Sono queste le principali ragioni per le quali possiamo definire l'imminente fiammata africana come la più intensa dell'estate 2021, almeno fino ad ora.
Ci attendono infatti valori davvero eccezionali che ci accompagneranno a lungo, anche per buona parte dell'inizio del mese di agosto. Insomma, il nostro Paese si prepara ad una lunga e intensa ondata di caldo, anche se, attenzione, non sarà così proprio per tutti.
Vediamo allora di capire più nel dettaglio la tempistica e soprattutto quali saranno le zone maggiormente colpite da questa imminente fiammata africana.
Fino a sabato 31 luglio sarà un po' tutto il Paese ad essere avvolto dal bollente anticiclone sub-sahariano, anche se le temperature più alte e prossime già ai 40°C, si registreranno ancora una volta al Sud, con picchi anche superiori sulla Sicilia. Molto caldo, tuttavia, pure al Centro-Nord, dove la colonnina di mercurio è destinata a toccare i 36/37°C in Emilia e i 34/36°C nella aree più interne della Toscana e del Lazio. Calura un po' meno opprimente solamente al Nordovest a causa di una maggior incertezza sul fronte meteorologico.
Da domenica e con l'inizio della nuova settimana, l'Italia sarà spaccata: il Sud sarà colpito da una calura ancora più intensa con picchi che potrebbero raggiungere i 44/45°C in Sicilia e punte oltre i 40°C su Calabria, Basilicata e Puglia.
Man mano che ci si sposterà verso Nord, invece, ecco che la calura assumerà un atteggiamento decisamente meno aggressivo, da un lato perché l'alta pressione non riuscirà a spingere così in alto il suo alito bollente e dall'altro in quanto registreremo una maggiore influenza delle correnti più fresche di origine atlantica.
A conti fatti, dunque, se il Sud continuerà a bollire anche per i primi giorni di agosto, al Centro-Nord le temperature si manterranno più accettabili, di poco superiori alla media climatologica seppur in un contesto sempre caldo e a tratti anche afoso.