Meteo: TEMPERATURE, FESTE Natalizie con Inverno in Sordina. Ecco se e Quando Finirà Questo CALDO ANOMALO


Meteo: TEMPERATURE, FESTE Natalizie con Inverno in Sordina. Ecco se e Quando Finirà Questo CALDO ANOMALO

Feste di Natale senza inverno
Feste di Natale senza inverno
Un promontorio di alta pressione di matrice africana si sta espandendo sull'area mediterranea e nei prossimi giorni farà ulteriormente sentire i suoi effetti anche sul nostro Paese. Le conseguenze non si limiteranno al solo bel tempo; le TEMPERATURE, infatti, saranno costrette a rimanere ferme su valori ancora una volta superiori alla media del periodo con le feste natalizie che saranno dunque destinate a vivere una sorta di parentesi quasi senza inverno.

Almeno fino al 26/27 Dicembre, i valori termici diurni arriveranno a toccare punte anche fino ai 16°/17°C al Sud, intorno ai 13/15°C al Centro e sui 10/12°C al Nord. Un clima un po' più rigidolo avvertiremo solo durante la notte e nelle prime ore del mattino, segnatamente al Nord e nelle aree più interne del Centro: i generosi rasserenamenti che si avranno infatti durante le ore notturne, favoriranno su queste zone una discesa più decisa dei termometri.

Giunti a questo punto molti di voi si chiederanno quando finirà questa situazione di CALDO ANOMALO.
Ebbene, qualche segnale di cambiamento potrebbe farsi avanti nel corso del prossimo weekend quando un movimento dell'alta pressione in direzione del mare del Nord, innescherà la discesa di masse d'aria molto fredda verso i Balcani, con parziale coinvolgimento di alcune zone d'Italia, segnatamente il basso Adriatico e il Sud. Su queste zone ci attendiamo un brusco crollo delle temperature che scenderanno addirittura di qualche grado sotto la media.
Sul resto del Paese, ma soprattutto al Nord, le condizioni climatiche non faranno registrare particolari scossoni, anzi, i valori massimi potrebbero addirittura risultare in ulteriore lieve aumento, con scarti rispetto alla media fino a 10°C. Solo su alcuni tratti della Val Padana si potranno registrare valori inferiori per effetto di una maggior ingerenza delle nebbie e a causa di sacche d'aria fredda nei bassi strati.

Insomma, per vedere un più deciso cambio della circolazione generale, in grado di coinvolgere tutto il Paese, è ormai chiaro che dovremo armarci ancora di tanta pazienza.