Dietro a tutto ciò, naturalmente, l'anticiclone africano che a partire da metà settimana si rinforzerà, ulteriormente alimentato da bollenti aliti provenienti direttamente dai deserti sahariani che contribuiranno a far schizzare le colonnine di mercurio verso valori davvero esagerati.
Si parla di temperature che potrebbero salire fino a toccare picchi di 44/45°C su alcuni angoli del Sud e di un'intensa calura che è destinata a colpire anche il resto del Paese.
Ma vediamo meglio nel dettaglio l'evoluzione del quadro termico con gli ultimi aggiornamenti in nostro possesso.
Se nelle prossime 48 ore i termometri si vedranno costretti a fare i conti con un'atmosfera un po' agitata al Nord, con una spiccata ingerenza temporalesca che li manterrà più o meno stabili se non in lieve calo, al Sud invece le colonnine di mercurio guadagneranno già qualche punticino, sia pure non raggiungendo ancora valori esageratamente roventi.
Le cose si faranno serie invece a partire da mercoledì 28 e soprattutto da giovedì 29 quando masse d'aria sempre più bollenti inizieranno a dare maggior energia all'anticiclone africano, destinato a riportare una quasi totale stabilità su tutto il nostro Paese. Gioco forza, le temperature saranno destinate a salire ovunque, anche se la parte più calda dell'alta pressione concentrerà i suoi maggiori effetti al Sud, seguendo così le orme delle precedenti ondate di calore che hanno visto infrangersi parecchi record proprio sulle nostre regioni meridionali. Occhi puntati soprattutto sulla Sicilia dove entro il prossimo fine settimana si potranno toccare picchi anche di 44/45°C. Caldissimo pure sul resto del Sud, soprattutto in Puglia dove i 42/43°C saranno sicuramente alla portata.
Il grande caldo, tuttavia, si farà sentire anche sul resto del Paese, dove si toccheranno comunque valori elevatissimi. Parliamo di punte prossime ai 37/38°C su alcuni angoli del Centro, come a Roma e Firenze, nonché sulla Val Padana specie in Emilia Romagna e in città come Bologna, Ferrara e Forlì.
Solo qualche grado in meno infine sul resto del Nord, in particolare lungo i litorali, dove le brezze marine riusciranno a contenere i bollenti spiriti dell'anticiclone africano. Ma non illudetevi, nemmeno al mare farà tanto fresco.