E' evidente come il quadro meteo-climatico di questa prima parte di primavera non sia riuscito assolutamente a trovare un andamento lineare sul nostro Paese, con una serie di alti e bassi. Nonostante non sia certamente un fatto eccezionale che la stagione primaverile mostri questi improvvisi e repentini mutamenti del meteo, va detto che negli ultimi anni il mese di maggio (e spesso anche aprile) ci aveva abituari all'arrivo dei primi veri caldi estivi sul nostro Paese, con forti ingerenze da parte dell'anticiclone africano: quest'anno le cose stanno andando molto diversamente.
Ciò premesso, un generoso tentativo dell'alta pressione sub-tropicale di conquistare il Bel Paese ci sarà proprio a cavallo dell'imminente weekend, soprattutto da domenica, quando una prevalenza di sole unita a un richiamo di correnti calde dal nord Africa, favorirà una decisa escalation delle temperature che raggiungeranno valori quasi da estate su diverse regioni e in particolare al Centro-Nord dove si potranno toccare anche punte prossime ai 27/28°C.
Questa avvezione d'aria molto calda ci accompagnerà pure al'inizio della prossima settimana, anche se in quel frangente saranno già evidenti i primi importanti segnali di un cambiamento a partire dalle regioni nord-occidentale. Sarà il preludio infatti ad una nuova metamorfosi sul fronte climatico, attesa per la giornata di martedì 11 maggio, quando al Nord e su gran parte del Centro avrà inizio un'intensa fase di maltempo che provocherà un crollo dei termometri, con differenze anche di 10/12°C rispetto al fine settimana che sta per arrivare.
Passeremo dunque dalle maniche corte all'impermeabile, ma anche a indumenti più pesanti: basti pensare che dai valori diurni prossimi ai 27-28°C di lunedì 10 scenderemo a temperature massime intorno ai 15/16°C nel corso di martedì 11.
Isola felice solamente il Sud, dove il maltempo non riuscirà a imporsi e dove dunque il contesto meteo-climatico non subirà particolari scossoni.
In seguito, nel corso della prossima settimana, il tempo continuerà a restare incerto soprattutto al Nord dove, nonostante una generale ripresa dei valori termici, non si potrà certo parlare di vero caldo in quanto le temperature si manterranno più o meno all'interno della media climatologica o localmente anche inferiori nelle aree dove il tempo continuerà a fare i capricci.