Meteo: Temperature, ci sono importanti Novità sul CALDO AFRICANO! La visione del Centro Americano

Fino ad oggi infatti, la stagione dei fiori ha spesso mostrato il suo volto più dinamico, più capriccioso presentandoci purtroppo un conto molto salato visto le vittime, i danni e i numerosi problemi collegati alle intense fasi di maltempo.
La ragione va ricercata proprio nella totale assenza di una figura di alta pressione in grado di garantirci durature fase di stabilità. L'anticiclone delle Azzorre al momento trova il suo centro motore sull'Europa centrale e parte di quella settentrionale, mentre quello africano continua ad albergare a latitudini comunque più consone alle sue origini. L'Italia si trova così in una sorta di "terra di nessuno" sul fronte anticiclonico, costretta a rimanere ostaggio di una blanda circolazione ciclonica responsabile di contesti spesso instabili e con temperature ovviamente sotto tono.

Nei prossimi giorni intanto non ci saranno particolari mutamenti nella circolazione generale e almeno fino a tutta la prossima settimana continueremo a vivere praticamente gli stessi scenari sul fronte termico. Più caldo nelle parentesi soleggiate e meno nei momenti in cui il meteo deciderà di riportare piogge e temporali.

Dando invece uno sguardo più in là e nella fattispecie intorno al 9/10 di Giugno, come ci mostra la cartina che vi proponiamo qui sotto elaborata dal Centro di calcolo americano, sembra profilarsi una situazione favorevole alla risalita di un promontorio di matrice africana che potrebbe decretare l'inizio di una prima parentesi molto calda, contrassegnata infatti dall'arrivo di una certa stabilità e soprattutto da temperature in forte aumento per lo meno sulle regioni del Sud.

Difficile al momento poter dare maggiori conferme in merito a questo ipotetico scenario in quanto non tutti i centri di calcolo internazionali vedono nel futuro i medesimi risvolti, come del resto capita spesso quando ci si addentra in ambiti che riguardano previsioni sul medio/lungo termine.

Non ci resta dunque che attendere nuovi aggiornamenti in attesa di sciogliere la prognosi.