E' atteso infatti un deciso calo delle TEMPERATURE che potranno scendere anche di 10°C rispetto a questi giorni.
Ma vediamo più nel dettaglio quando e dove si avvertirà questo ritorno a valori più consoni alla stagione in corso.
Intanto quella di martedì sarà l'ultima giornata calda nella quale raggiungeremo probabilmente i picchi massimi. Questo a causa di un ulteriore richiamo di masse d'aria dal nord Africa che precedono l'atteso cambiamento. Tuttavia, già dalla serata cominceranno a soffiare venti più freschi di origine russa al Nordest, per la precisione sul Friuli Venezia Giulia dove arriveranno i primi temporali. Da mercoledì l'ulteriore espansione dell'alta pressione verso il nord Europa favorirà ulteriormente l'ingresso di correnti fredde sulle regioni settentrionali, sotto forma di intensi venti di Bora. Le condizioni atmosferiche peggioreranno e i termometri cominceranno a perdere parecchi gradi.
Ma la vera svolta sul fronte climatico avrà luogo tra giovedì e venerdì quando venti freddi di Bora dilagheranno un po' su tutto il Paese, decretando così la fine di questa fase di caldo anomalo. Le regioni dove si avvertirà maggiormente il crollo delle temperature, fino a circa 10°C in meno, saranno quelle settentrionali, specie il Nordest e tutta la fascia adriatica: ciò in quanto tali aree sono geograficamente più esposte alle fredde correnti orientali.
Ma il caldo cesserà anche sul resto del Paese, sia pure con una diminuzione termica più contenuta.
In seguito, da venerdì e con tutta probabilità anche per il successivo fine settimana, il quadro climatico sul nostro Paese dovrebbe mantenersi abbastanza consono al calendario, con valori termici in media o solo lievemente superiori sulle regioni tirreniche e sulle due Isole maggiori.