Per capire per quale motivo ha così del clamoroso, dobbiamo fare un passo indietro e occuparci per un attimo di quello che sta accadendo in questo momento sull'Italia. Il nostro Paese è interessato da masse d'aria di origine oceanica che stanno mantenendo un contesto climatico relativamente fresco, specialmente sulle regioni del Sud e parte del Centro. Qui infatti il meteo sta facendo i capricci e giocoforza i termometri rimangono un po' più bassi rispetto al resto del Paese dove il sole contribuisce non poco a mantenere un clima più caldino.
E se vi dicessimo che questi capricci del meteo sono destinati a scemare per lasciar spazio ad un ritorno dell'alta pressione africana? La notizia clamorosa è servita!
Se fino a Venerdì 14 l'atmosfera continuerà ad essere parzialmente disturbata dalle ingerenze oceaniche, non si potrà certo dire la medesima cosa del prossimo fine settimana: tra Sabato 15 e Domenica 16 inizierà a gonfiarsi un promontorio di matrice africana alimentato da aria molto calda, innescata a sua volta da un vortice ciclonico che si formerà al largo delle coste portoghesi. Si tratta di una delle più classiche situazioni che annunciano le tanto temute ondate di calore che in questi ultimi anni caratterizzano sempre di più le nostre estati.
Ovviamente, essendo ormai verso la metà del mese di Ottobre, non dobbiamo aspettarci temperature prossime ai 40°C come spesso avvenuto nei mesi precedenti. Tuttavia, nel weekend e poi in particolare nel corso della prossima settimana, il bel tempo previsto unito alle masse d'aria calda di matrice africana riporteranno da Nord a Sud temperature ben superiori alle medie del periodo in particolare sulle regioni meridionali e sulle due Isole maggiori.
Vista tuttavia la distanza in sede previsionale, avremo modo di analizzare più nel dettagli l'arrivo di questa sorta di seconda ottobrata.