A farne maggiormente le spese di questa ondata di calore saranno la Sardegna, la Sicilia e la Puglia che fino a mercoledì accuseranno una costante escalation dei termometri, fino a raggiungere punte di 38°C. La canicola colpirà anche le coste adriatiche centro-meridionali con valori massimi che si attesteranno intorno ai 35#/36°C, come pure in Toscana, Umbria, Lazio e fino alla Campania. 36°C si potranno raggiungere dunque anche in città come Firenze, Roma, Terni e Caserta.
Temperature lievemente inferiori, ma comunque calde anche al Nord, dove le zone maggiormente colpite dalla calura saranno l'Emilia Romagna, il Veneto e la bassa Lombardia con punte di 34#/35°C, come previsti a Bologna, Rovigo, Padova, Verona e per finire sul mantovano.
Come già anticipato, non saranno solo le elevate temperature a creare i maggiori problemi. Gli alti tassi di umidità renderanno infatti il clima davvero molto pesante, avvolto da una forte sensazione di afa, specie nelle aree rurali e lungo i litorali.
Se tutto verrà confermato però, questa ennesima canicola, dovrebbe gradualmente abbandonarci a partire da mercoledì ad iniziare dalle regioni del Nord per poi attenuarsi nella seconda parte della settimana anche al Centro Sud ad opera di una diminuzione delle pressione che caccerà l'anticiclone africano, lasciando spazio a correnti più miti.