La presenza dell'anticiclone delle Azzorre non ci garantirà una totale ed assoluta stabilità atmosferica. Già da Lunedì 17, infatti, ecco che inizieranno a registrarsi un maggior numero di temporali, specie durante le ore pomeridiane e soprattutto a ridosso dei rilievi alpini. Maggiormente coinvolti i settori montuosi piemontesi, la Valle d'Aosta, ed in seguito i comparti alpini della Lombardia e fino a quelli del Triveneto. Anche la dorsale appenninica centrale potrà essere colpita da alcuni fenomeni temporaleschi, ma saranno coinvolti quasi esclusivamente i rilievi abruzzesi.
Sul resto dei settori il tempo si manterrà piuttosto tranquillo, con valori massimi compresi tra 28 e 33°C un po' ovunque.
Nelle giornate di Martedì 18 e Mercoledì 19, la situazione sarà molto simile. Temporali sparsi saranno sempre possibili su tutti i rilievi alpini del Nord fino alle vallate del Trentino. Rovesci temporaleschi potranno altresì interessare la dorsale appenninica abruzzese ed in parte fino ai monti della Basilicata. Poche novità invece sul resto d'Italia. Si assisterà inoltre ad un ulteriore, sebbene leggero aumento termico.
Altro cambio di rotta tra Giovedì 20 e Venerdì 21: l'alta pressione nord-africana che inizierà ad interessare nuovamente l'Italia con un generale e sensibile rialzo delle temperature, tornerà protagonista sulla quasi totalità delle nostre regioni. Quindi tornerà a fare PIU' CALDO su tutte le regioni. Tuttavia, una reiterata ingerenza temporalesca, continuerà a rimanere attiva sulle Alpi in quanto, questa nuova fiammata africana, sembra possa colpire ancora una volta soprattutto le regioni meridionali e gran parte del Centro, lasciando leggermente più scoperto il Nord, dove qualche refolo atlantico potrebbe riuscire a disturbare l'egemonia di sole e caldo.
Tale situazione potrebbe in linea di massima protrarsi anche per il weekend del 22/23 Giugno.