Solo il primo giorno del mese riserverà l’ultima calura di estiva memoria, infatti il quadro meteorologico potrebbe peggiorerà già entro i primi giorni quando le correnti instabili atlantiche andrebbero ad alimentare e a dar vita a basse pressioni che punterebbero verso il Mediterraneo centrale.
Le elaborazioni indicano concretamente la possibilità di piogge superiori alla media di circa il 25%, che si tradurrebbe nei fatti in frequenti perturbazioni atlantiche che come di consueto in questa fase della stagione potrebbero scaricare ingenti apporti pluviometrici prediligendo in particolar modo le regioni tirreniche e quelle meridionali. Se così fosse, il mese potrebbe essere contraddistinto da possibili eventi piovosi anche molto importanti su Toscana e Lazio dove non si escluderebbero pure nubifragi o alluvioni lampo. Sebbene piova più del previsto, le temperature registreranno valori leggermente sopra la media, probabilmente ciò sarà dovuto alle libecciate e ai venti sciroccali richiamati dalle basse pressioni in arrivo sul Mediterraneo. In totale calcoliamo circa 20 giorni di pioggia su 30.
A partire da metà mese e poi soprattutto attorno all'equinozio d'Autunno (Domenica 22 Settembre), lo scenario potrebbe aggravarsi, infatti l'alta pressione delle Azzorre non trovando spazio sul Mediterraneo, si eleverebbe fin verso la Scandinavia e il Mar Baltico, e da qui, di contro-risposta, favorirebbe la discesa del primo ciclone freddo di origine russa, pronto dunque a raggiungere l'Italia anzitempo dalla Porta Balcanica, notoriamente la più vulnerabile, causando oltre alle piogge, anche un brusco calo delle temperature e venti di Bora fino a 100km/h come già accaduto tante altre volte a questo momento dell’anno.
A quel punto i colori muteranno: giallo, arancio e rosso avranno malinconicamente il sopravvento sulla Natura, ma soprattutto sui nostri animi e sui nostri ricordi, di un’Estate, di una Vacanza, di una Notte. È la Vita.