Scopriamo quando analizzando la tendenza aggiornata fino alla fine del mese.
Dando uno sguardo al quadro sinottico europeo, dove cioè si muovono le principali aree di alta e bassa pressione, emerge subito come dopo FERRAGOSTO un promontorio del famigerato anticiclone africano riuscirà a distendersi sul bacino del Mediterraneo pilotando correnti roventi direttamente dall'interno del deserto del Sahara. Spazio quindi a giornate pienamente estive e soprattutto molto calde con temperature che supereranno i 35°C in diverse città, specie del Centro Sud. Attenzione però, da giovedì 20 l'ingresso di un vortice ciclonico in discesa dal Nord Europa potrebbe destabilizzare l'atmosfera in particolare sulle regioni del Nord. A causa dei forti contrasti che si verranno a creare e della tenta energia in gioco (alti tassi di umidità nei bassi strati) non escludiamo la possibilità di eventi meteo estremi come grandinate, nubifragi e forti colpi di vento.
Successivamente dovrebbe prevalere un anticiclone ibrido sull'Europa sud occidentale. Una sorta di mix tra l'anticiclone delle Azzorre, un po' sbilanciato sui settori occidentali, supportato da un promontorio Nord africano più disteso verso l'Italia. Di conseguenza ci aspettiamo temperature sopra le medie di circa 1,5/2°C specie sulle regioni del Centro Sud. Discorso leggermente diverso al Nord dove l'infiltrazione di aria più fresca ed instabile in quota provocherà a più riprese fasi temporalesche in particolare su Alpi e Prealpi.
Per l'ultima decade in particolare dopo il 23 agosto, resta in piedi l'ipotesi di un peggioramento. Infatti secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, una perturbazione atlantica potrebbe impattare contro il nostro Paese dando il via ad un'incisiva fase di maltempo. Per i dettagli, e capire dove insisteranno di più le precipitazioni, occorre aspettare ancora qualche giorno vista la distanza temporale. Detto questo sembra proprio che anche la seconda parte del mese possa riservare altre sorprese.